Four Four Two svela la sua lista dei 20 sudamericani più forti di tutti i tempi. Scopri chi domina la classifica e quali leggende hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio.
Nella storia del calcio sudamericano, nomi leggendari hanno illuminato campi in ogni angolo del mondo. Four Four Two ha stilato la sua classifica dei 20 migliori giocatori sudamericani di sempre, una lista che raccoglie stelle argentine, brasiliane, uruguaiane e persino un rappresentante del Perù, rivelando i nomi che hanno fatto grande il calcio e che ancora oggi accendono la passione dei tifosi.
Il 20° posto spetta a José Andrade, storico centrocampista uruguaiano degli anni ’20 e ’30, che affascinava per il suo talento e che lavorava come lustrascarpe, poiché il calcio non era ancora professionistico. Più in alto nella lista troviamo il peruviano Teofilo Cubillas (18°), il giocatore più rappresentativo della storia del calcio peruviano, noto per la sua straordinaria visione e precisione nei calci piazzati. Non manca nella classifica Daniel Passarella (17°), capitano e difensore argentino dall’incredibile senso del gol, e protagonista del Mondiale del 1978.
Gli anni ‘70 e ‘80 portano alla ribalta giocatori come Jairzinho (15°), autore di una prestazione leggendaria nel Mondiale del 1970, e il carismatico Socrates (10°), una delle ultime icone bohémien del calcio. Al 9° posto troviamo Carlos Alberto, terzino brasiliano di grande leadership e protagonista del famoso gol collettivo nella finale del Mondiale 1970. Uno dei giocatori più eleganti è Didi (13°), stimato perfino da Pelé per la sua classe.
Ai vertici della lista, Four Four Two celebra i veri giganti del calcio. Al 7° posto, Garrincha che, nel Mondiale 1962, ha preso in mano la squadra dopo l’infortunio di Pelé e ha condotto il Brasile alla vittoria. Subito dopo troviamo Ronaldinho (8°), il genio brasiliano dal sorriso eterno, due volte FIFA World Player of the Year. In questa rosa di campioni si distinguono anche due italiani d’adozione: Juan Alberto Schiaffino (16°), tra i protagonisti del leggendario Maracanazo, e Alfredo Di Stefano (4°), che ha incantato il mondo con la maglia del Real Madrid.
Al terzo posto (e clamorosamente non al primo) della classifica emerge Diego Maradona, una figura che ha segnato profondamente il calcio e il cuore di milioni di tifosi, un campione capace di creare magie uniche, come testimonia il suo gol “del secolo” ai Mondiali del 1986. Sopra di lui si trova il leggendario Pelé, l’uomo che a soli 17 anni portò il Brasile alla vittoria del Mondiale del 1958 e che divenne simbolo globale del calcio. Ma è Lionel Messi a prendersi la vetta, definito “tre giocatori in uno” per la sua capacità di finalizzare, creare e guidare il gioco. Il recordman di trofei, secondo Four Four Two, rappresenta l’apice del calcio sudamericano e mondiale, tanto che Pep Guardiola ha detto: “Non scrivere di lui, non cercare di descriverlo. Basta guardarlo”.
Questa classifica non è soltanto un elenco di nomi: è un tributo alla storia e alla cultura del calcio sudamericano, ricco di personalità straordinarie e talenti che hanno reso ogni partita un momento da ricordare.
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