Leonardo: “Zidane è destinato alla Francia, non al Brasile”

Leonardo rivela il suo pensiero sul futuro di Zinedine Zidane, dichiarando che la Nazionale francese è la scelta più naturale, non il Brasile.

L’ex direttore sportivo del PSG, Leonardo, ha espresso un’ammirazione sincera per Zinedine Zidane, definendolo uno dei calciatori più affascinanti e unici della storia. Durante una recente intervista con Le Figaro, Leonardo ha condiviso le sue opinioni sull’evoluzione della carriera di Zidane, riconoscendo in lui un carisma speciale e un talento che lo ha distinto in modo netto sia come giocatore sia come allenatore.

“Ero completamente affascinato da lui come giocatore,” ha raccontato Leonardo. “Le sue qualità incredibili, i gesti che ha compiuto in campo sono indimenticabili. Zidane ha segnato nelle partite più importanti della storia, sia nella finale del Mondiale che in quella della Champions League. È un giocatore che ha lasciato un segno indelebile.”

Leonardo non si è limitato a parlare delle imprese del passato di Zidane, ma si è avventurato anche sul futuro del tecnico francese, che per molti appassionati di calcio e per lo stesso Zidane appare legato inevitabilmente alla Nazionale francese.

“Zidane in Francia, non in Brasile”

Da tempo si vocifera di un possibile incarico per Zidane alla guida della Nazionale brasiliana, eppure Leonardo crede fermamente che questa non sia la scelta giusta. “Non vedo Zidane come allenatore del Brasile,” ha dichiarato con decisione. “La Nazionale brasiliana sta attraversando un momento difficile, con diverse problematiche interne alla federazione. Al contrario, il futuro di Zidane è con la Nazionale francese: è la scelta più logica e sensata per lui.”

Secondo Leonardo, il legame di Zidane con il calcio francese è profondo e naturale, una connessione che lo porta ad avere il sogno di guidare la sua Nazionale. “Zidane ha un legame intrinseco con la Francia, è un’icona per il calcio francese e per il mondo intero. Credo che lo vedremo alla guida dei ‘Bleus’ piuttosto che al timone del Brasile,” ha proseguito.

Un’attesa che dura da anni

Non è certo un segreto che Zidane abbia a lungo desiderato prendere le redini della Francia, ma la sua strada è stata finora ostacolata dalla solidità della posizione dell’attuale CT, Didier Deschamps, in carica dal 2012 e confermato fino al Mondiale del 2026. Dopo aver vinto la Coppa del Mondo nel 2018 e portato la squadra alla finale del 2022, Deschamps gode di un solido appoggio da parte della federazione francese, rendendo improbabile un suo abbandono a breve termine.

Per Zidane, dunque, la Nazionale francese rimane una meta desiderata, ma anche sfuggente. Il suo ritorno come allenatore potrebbe però segnare una nuova era, capace di portare la squadra a livelli ancora più alti. Leonardo sembra sicuro: “Se mai Zidane dovesse assumere l’incarico, credo che riuscirà a dare ai ‘Bleus’ una nuova dimensione, grazie alla sua esperienza e alla sua visione tattica.”

Un futuro in attesa di sviluppi

Per adesso, Zidane resta in attesa di una nuova avventura, e il suo futuro sembra sospeso tra la pazienza e l’opportunità giusta. L’ex allenatore del Real Madrid, dopo una carriera brillante come tecnico dei Blancos, ha continuato a guardare con interesse alla Nazionale, un ruolo che darebbe nuovo lustro alla sua carriera e una soddisfazione profonda ai suoi fan.

Leonardo ha lasciato intendere che Zidane, a differenza di molti altri allenatori, può permettersi di scegliere il percorso che sente più giusto. “Zidane non è uno che cerca solo un ruolo,” ha detto. “Per lui, è importante il contesto, il legame con i giocatori, e la possibilità di portare il proprio marchio distintivo. Ecco perché, se dovrà fare una scelta, credo che sarà per la Francia e non per il Brasile.”

Rimane solo da vedere come si evolverà il percorso di Didier Deschamps e quale sarà il momento giusto per l’avvento di Zidane. Per ora, i tifosi francesi e gli appassionati di calcio di tutto il mondo attendono con ansia il momento in cui potranno vedere Zizou alla guida della squadra che lo ha reso leggenda.

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