Dall’Argentina, la mamma di Paredes racconta il segreto inconfessabile del figlio: “Lo chiamavano…”

Durante un’emozionante puntata speciale del noto programma argentino di Susana Giménez, dedicata alla “Festa della Mamma”, Myriam Benítez ha catturato l’attenzione del pubblico raccontando i ricordi d’infanzia del figlio, il centrocampista della Roma Leandro Paredes.

La serata è diventata un’occasione unica per ascoltare le mamme dei giocatori dell’Albiceleste, campioni del mondo in Qatar, condividere le sfide e i momenti più significativi vissuti nel percorso che ha portato i loro figli a brillare nel calcio internazionale.

Di tutte le storie raccontate, quella di Myriam Benítez ha colpito particolarmente, sia in studio che sul web. La madre di Paredes ha condiviso aneddoti divertenti e toccanti che hanno subito acceso i riflettori sui social, trasformandola in una delle protagoniste della serata. Con semplicità e un sorriso sempre presente, Myriam ha raccontato la passione innata di Leandro per il calcio, ricordando come questo amore per lo sport fosse presente già dai primi anni.

Il soprannome di Paredes: El Cebolla

Susana Giménez, accogliendo Myriam nel suo salotto, ha sottolineato subito il legame speciale tra madre e figlio, scherzando sulla bellezza della donna: “Ma sei una bomba sexy!” Dopo qualche battuta iniziale, la conversazione ha toccato momenti d’infanzia inediti del campione della Roma. Myriam ha raccontato come il piccolo Leandro fosse sempre attaccato al pallone e come “calcio e solo calcio” fossero al centro della sua vita sin da piccolissimo. “Iniziò a camminare a otto mesi rincorrendo un pallone,” ha ricordato sorridendo, “mangiava perfino con la palla vicina”.

All’età di quattro anni, la sorella maggiore portò Leandro a giocare in un club di quartiere, dove si fece notare da subito per la sua abilità e determinazione. Ma, insieme alla passione per il calcio, nacque anche un soprannome che l’avrebbe accompagnato per molti anni: El Cebolla. Myriam ha spiegato come questo soprannome, ispirato a un programma sportivo per ragazzi e legato ai “Cebollitas”, il primo club di Diego Maradona, divenne subito un modo per identificarlo. “Lo chiamavano tutti così: era arrivata ‘la Cipolla’,” ha aggiunto ridendo.

Una presenza che conquista

L’apparizione di Myriam non ha soltanto emozionato il pubblico televisivo, ma ha letteralmente acceso i social media. Con la sua schiettezza e simpatia, è riuscita a conquistare il cuore degli spettatori. I commenti e meme sui social sono subito esplosi, con gli utenti che lodavano la sua bellezza e la sua energia positiva. Molti hanno elogiato anche la sua personalità, con messaggi che coincidevano con i complimenti di Susana Giménez, rimasta colpita dalla sua forza e dalla naturalezza con cui ha raccontato i dettagli della vita di suo figlio.

L’apparizione di Myriam Benítez ha dimostrato ancora una volta come le mamme dei grandi campioni abbiano avuto un ruolo cruciale nel sostenerli e nell’aiutarli a inseguire i loro sogni. Ora, con la stessa passione e umiltà che ha caratterizzato la sua crescita, Leandro Paredes può contare su un pubblico che, insieme alla sua famiglia, segue ogni sua conquista sul campo.

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